L’ imprenditore, il manager, il dirigente, l’allenatore sportivo, hanno in comune alcune caratteristiche di ruolo, nonché alcuni altri aspetti che riguardano la sfera personale…
L’ imprenditore, il manager, il dirigente, l’allenatore sportivo, hanno in comune alcune caratteristiche di ruolo, nonché alcuni altri aspetti che riguardano la sfera personale.
A prescindere dalle competenze tecniche specifiche di ogni campo operativo, anzitutto essi si devono confrontare con la responsabilità che la mansione comporta, inoltre essi debbono sempre occuparsi della gestione di collaboratori, dipendenti, atleti.
Elevate competenze relazionali e di autonomia decisionale fanno la differenza, anche se il tutto si deve sempre ponderare e pesare sulle caratteristiche umane soggettive di ciascuno.
Inoltre la sfera privata e familiare spesso incide fortemente sulla capacità di concentrazione e quindi sui risultati finali di ciascuno di quei soggetti dove leadership e capacità soggettive si mescolano quotidianamente in funzione di risultati di business, qualità del servizio e gestione di un team possibilmente vincente.
Spesso la missione di tali persone, alla luce dei ruoli di responsabilità e visibilità che essa comporta, è vissuta in una situazione di solitudine emotiva.
In mezzo a tante persone: collaboratori, dipendenti, colleghi, clienti, atleti, dirigenti, media e stampa, ma nella sostanziale condizione di avere pochi riferimenti personali con cui condividere i propri vissuti, le proprie difficoltà, le proprie aspirazioni, a livello corporate e di squadra, così come a livello personale.
L’Executive Coaching coniuga la parte del ruolo manageriale con quella soggettiva-personale e interviene come leva motivazionale, propositiva e di sostegno sia sulla dimensione organizzativa sia su quella personale dell’ imprenditore, del manager, del dirigente e dell’allenatore sportivo.